Sono piccole sfere di pasta di mandorle, delicate e gustose, presentate a forma di caramella avvolte in carta velina colorata.
Questi dolci di mandorle, di forma sferica, avvolti in una sottile carta colorata, denominati in lingua italiana gueffe sono la versione sarda degli huevos spagnoli; che come caramelle si mettevano in tasca e si gustavano nelle più diverse occasioni.
Gueffus, guelfus, guelfos, bucconettus ecc.
Il dolce è diffuso con alcune varianti in tutta l'isola.
La carta velina (papperi 'e seda) che avvolge il dolce, accuratamente sfrangiata nelle parti terminali e avvolta a caramella.
Ingredienti
Per l'impasto
400 gr di zucchero
25 cl di acqua
2 cucchiaini di acqua di fiori d’arancio
500 gr di mandorle tritate
1 limone
1 vanillina
Per la Glassa facoltativa
1 albume
limone q.b.
250 gr di zucchero a velo
Si prepara lo sciroppo a mezzo punto (mesu puntu), si aggiungono 2 cucchiai scarsi di acqua di fiori d’arancio, la vanillina, la scorza grattugiata del limone, quindi le mandorle tritate; si lascia asciugare un poco la farcia a fuoco tenue e si spegne.
Lasciare raffreddare l’impasto, prelevarne piccole quantità e con le mani inumidite con acqua di fiori d’arancio forgiare piccole palline del diametro di circa 2 cm. Si cospargono con zucchero semolato e si mettono ad asciugare. Successivamente si avvolgono con carta velina colorata ritagliata a rettangolo, sfrangiata e variamente intagliata.
In alcune varianti territoriali vengono rivestite con la glassa.
I gueffus possono avere anche una forma cilindrica delle dimensioni di circa 2,5 cm di lunghezza e circa 1,5 cm di diametro, non si cospargono di zucchero ma vanno rivestiti di glassa reale; prendono il nome di guefus incappaus e sono anch’essi avvolti nella sottile carta colorata.
Una variante prevede l'utilizzo di un liquore dolce quale Sambuca, Anice o Maraschino.
Ricorrenze festive in generale, ma soprattutto riservati alle occasioni da cerimonia.
Acquistare carta velina di colori diversi sul tono pastello. Piegare i fogli più volte fino ad ottenere un rettangolo di circa 15x10 cm. Su lati inferiori del rettangolo ottenuto realizzare frange con le forbici. Posizionare al centro il gueffus e avvolgere gli estremi come se fosse una caramella.