Piricchitus 'e bentu



I pirichittus sono dolci a base di farina, uova, zucchero e glassa di limone. 


Storia


I piricchittus sono bocconi di pasta ricoperti da una glassa al limone. Pare che il nome derivi dallo spagnolo periquillo, dolce tuttora caratteristico della tradizione iberica. Le varianti all'interno della regione sono tante, quelli del Campidano ad esempio sono più piccoli e morbidi. I piricchittus de bentu, lievemente più grandi, sono vuoti all'interno e piuttosto friabili. L'etimologia del nome piricchittus di vento è in virtù della loro leggerezza. Sono tipici della zona di Ittiri e di Quartu Sant'Elena, dove vengono consumati anche in occasione delle feste.


Diffusione


Campidano di Cagliari.

Ricetta


Essendo un dolce diffuso e apprezzato in tutto il Campidano, ne coesistono varianti e personalizzazioni locali, qui tratteremo del tipo vuoto all'interno.

Ingredienti

1 kg di farina

1 litro d’acqua

400 g  di strutto

30 uova circa

1 bustina di lievito 


Decorazioni


L'unica decorazione consiste nella glassa che ne ricopre la superficie.

Curiosità


La loro forma a pera spiega la denominazione e la particolare cottura in forno permette un rigonfiamento che genera, quel caratteristico vuoto interno che gli dà il nome piricchittus “de bentu”, leggeri come un soffio di vento.


Occasione


A Quartu S.Elena è soprattutto una preparazione caratteristica della festa di San Giovanni Battista, altrove rappresenta un dolce genericamente festivo, non legato ad alcuna ricorrenza particolare.



Preparazione


Mettere a bollire in una casseruola un litro d’acqua e lo strutto, buttare in un sol colpo la farina e amalgamare finché la pasta liscia e morbida si stacca dalle pareti della casseruola (cuocere lentamente a fuoco medio per almeno 30 minuti).

Far raffreddare l’impasto e dopo averlo messo in una scivedda, incorporare man mano le uova una per volta e il lievito finché otteniamo un impasto liscio e lucido. Aiutandosi con due cucchiai formare delle grosse noci e metterle su una teglia non troppo vicine.

Cuocere a forno caldo a 220°C sino a che non gonfino, poi a 180°C finché non assumono un colore dorato, il tutto per non meno di 80 minuti.

 

Preparare la glassa versando in un tegame zucchero, la scorza di limone grattugiata e un bicchiere d’acqua. Mescolate continuamente a fiamma dolce, fino a ottenere uno sciroppo trasparente e filante. Spennellare con glassa di zucchero almeno due volte.